Martina o Martina Franca D.O.C.
zona di produzione
● in provincia di Bari: comprende l'intero territorio del Comune di Alberobello (compresa la frazione del comune di Castellana Grotte ricadente nel territorio di Alberobello);
● in provincia di Brindisi: comprende parte del territorio comunale di Ceglie Messapica e Ostuni;
● in provincia di Taranto: comprende l'intero territorio dei Comuni di Crispiano e Martina Franca;
base ampelografica
● 50-65% verdeca, 35-50% bianco d'Alessano, possono concorrere fiano e/o bombino bianco e/o malvasia toscana max. 5%;
norme per la viticoltura
● la resa massima di uva in coltura specializzata non deve essere superiore a 13 t/Ha e il titolo alcolometrico volumico naturale minimo deve essere di 10,00% vol.;
norme per la vinificazione
● le operazioni di vinificazione devono essere effettuate all'interno della zona di produzione delimitata, tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione è consentito che tali operazioni avvengano nell'intero territorio dei comuni anche se solo in parte compresi nella zona di produzione delle uve e nei territori dei comuni di Locorotondo Cisternino;
● la DOC "Martina o Martina Franca" può essere utilizzata per designare il vino "Spumante" naturale ottenuto con mosti o vini che rispondono alle condizioni previste dal presente disciplinare di produzione, seguendo le vigenti norme legislative per la preparazione degli spumanti. La preparazione del vino a DOC "Martina o Martina Franca Spumante" deve avvenire nelle province di Bari, Brindisi e Taranto